Il lievito madre si ottiene dall’acidificazione naturale di acqua e farina nelle quali sono presenti dei microrganismi che danno il via alla lievitazione naturale: sono diverse le specie di batteri presenti (Saccharomyces, Candida, Lactobacillus, Pediococcus, Weissella e Leuconostoc) utili al nostro organismo, che ne contiene già milioni. Rispetto ai lieviti più comuni utilizzati da panetterie e pasticcerie per pani e dolci, la produzione che utilizza la pasta madre richiede un numero di ore in più per la fermentazione: è proprio questo lento processo a permettere lo sviluppo dei batteri considerati benefici, i quali si occupano di produrre acidi lattici e acetici dalle numerose proprietà benefiche. Queste caratteristiche sono andate perse nel corso dei secoli, soprattutto per via dell’alta richiesta del mercato che ha portato, inevitabilmente, all’utilizzo di processi industriali più veloci, ma meno salutari per il nostro corpo.
Ingredienti:
Farina di grano tenero tipo 00 250 gr
Farina Manitoba 250 gr
Lievito madre 150 gr
Zucchero 60 gr
Sale 1.5 cucchiaini
Olio extravergine di oliva 25 ml
Latte tiepido 300 ml
Sciogliere il lievito madre nel latte, aggiungere lo zucchero, l'olio e le farine con il sale. Impastare bene tutto e mettere il una ciotola oliata e lasciare lievitare coperto e in un posto tiepido fino al raddoppio.
Prelevare l'impasto e lavorarlo (io lo stendo e lo arrotolo su se stesso 3 volte) e metterlo nello stampo del plumcake.
Dopo un paio di orette infornarlo a 150 gradi fino a quando inizia a prendere colore.
Io mi baso su questo parametro per la cottura!!!